martina ingallinera

Elèna Costa, 23 anni.

<<Eravamo due lacci troppo corti per formare un nodo. Io troppo brillante, lui eccessivamente menefreghista e superficiale. Così diversi. Eppure, come per magia, i due nodi si sono allungati. Da sé, senza nessuna spiegazione. Credete nella magia? Ho sempre pensato il contrario, sempre seguito il corso della scienza. Eppure, quando mi sono accorta che ciò che provavo andava oltre gli anni di studio, le supposizioni, le teorie che avevo, ho capito di essermi innamorata. Follemente, magicamente, lentamente innamorata di lui. Senza accorgermene,come la rugiada si posa leggera sulle foglie la mattina presto.
Poi di colpo e follemente. Che strana parola, follia! E' possibile amare una persona fino a definirlo folle? Si, lo è. Lo era per me. Perché era così il nostro rapporto. Due folli, due cuori, due anime che insieme si fondevano in un unico battito. Persino quando facevamo l'amore, spogliavamo per prima le nostre anime. Facevamo l'amore con gli occhi. Senza fretta, lentamente. D'altronde l'attesa della felicità non è essa stessa la felicità?>>